Nikon Z6 è una fotocamera mirrorless con sensore CMOS fullframe da 24.5 megapixel, processore d’immagine EXPEED 6, estensione ISO da 100 a 51.200 (con l’estensione arriviamo a 204800 ISO), 273 punti di messa a fuoco con rilevazione di fase sul piano focale, raffica a 12fps e filmati video 4K UHD con un frame rate massimo di 30FPS.
Ho avuto modo di provare questa mirrorless durante le fasi delle semifinale del contest Nikon Master Director, usandola soprattutto in modalità video. Vi elenco subito per mie impressioni positive su questa fotocamera con una serie di PRO.
PRO
- ottima qualità costruttiva e l’ergonomia ai livelli di una reflex
- mirino eccellente
- autofocus veloce e in generale camera molto reattiva
- monitor completamente touch
- menù semplice strutturato con un ottima logica
- assenza di overheating
La mia valutazione si divide su due fronti lato hardware e lato software, perchè ritengo che entrambi gli aspetti siano essenziali per avere un’user experience della camera che ne semplifichi l’utilizzo nel quotidiano, sia come amatore sia come professionista sul campo di lavoro. Andiamo ad analizzare nel dettaglio i vari aspetti che ho trovato interessanti in questa mirrorless.
ERGONOMIA
Dall’ergonomia della Z6 emerge tutta l’esperienza di Nikon come costruttore di reflex. Il grip è realmente comodo, inoltre tutti i tasti sono posizionati sul lato destro del corpo, questo agevola a raggiungere velocemente le varie funzioni che diventano intuitive e familiari già dopo un paio d’ore di utilizzo.
MONITOR E DISPLAY SUPERIORE
La Z6 presenta un monitor completamente touch screen, questo velocizza la messa a fuoco, la visione degli scatti e in generale la navigazione nel menu. Inoltre ho trovato molto comodo la presenza del piccolo display superiore, altro elemento ereditato dall’esperienza di Nikon come costruttore di reflex. Molti costruttori hanno fatto sparire questo display nelle mirrorless, però personalmente lo trovo comodo. Esempio in condizioni di scarsa luminosità, durante la realizzazione di un timelapse notturno, sapere a colpo d’occhio cosa sta facendo la camera senza dover toccare la camera o avvicinarsi al mirino rende tutto più agevole.
TASTO REC
L’ergonomia e il posizionamento del tasto rec sono perfetti. Capita spesso nelle mirrorless usate come videorecorder di ritrovarsi con il posizionamento di questo tasto in posizioni poco agevoli e non sensibile al tatto, in alcuni casi si perde proprio il rec. Con la Nikon Z6 questo non succede, ogni rec va a segno.
OVERHEATING
Ho utilizzato la Nikon Z6 in pieno agosto, a Catania, ad orari di punta. La camera durante le varie riprese video non ha dato nessun segnale di overheating. Documentadomi ho trovato un utente che è riuscito a far andare la camera in overheating dopo ben 45 minuti consecutivi di riprese video.
MEMORIE CF Express XQD
Nikon per questa sua mirrorless ha deciso di utilizzare le schede XQD, nuovo standard che utilizza il PCI Express come interfaccia di trasferimento dei dati. Questo garantisce delle prestazioni in termini di velocità e buffer elevatissime, in modalità video la fase di rec e stop è estremamente reattiva.
MENU
Il menu delle impostazioni presenta un’interfaccia semplice e intuitiva, già dopo un’oretta si comprendono dove trovare le maggiori funzioni. In ambito video inoltre la camera da la possibilità di scegliere i vari frame rate senza bisogno di switchare da PAL a NTSC e viceversa.
STABILIZZAZIONE E MESSA A FUOCO
La camera è dotato di un sistema di stabilizzazione a 5 assi, durante le riprese video elettronicamente il sistema E-VR aiuta a ridurre le vibrazioni. Considerate che ho effettuato di proposito tutte le riprese camera a mano. Altro punto a favore è il sistema di messa a fuoco ibrido a 273 punti che copre il 90% della superficie del sensore. Sistema di messa a fuoco efficiente, con l’aggiornamento del firmware è stato dotato del EYE AF per avere il tracciamento dell’occhio seguito sul soggetto.
VIDEO
La camera permette di registrare video in fullHD in formato mov o mp4. In slow motion in fullHD fino a 120fps, inoltre l’uscita HDMI permette attraverso l’Atomos Ninja V di vare un file Apple ProRes RAW con profilo Log (N-Log)
CONTRO
La Nikon Z6 presenta solo un paio di contro:
- memorie costose senza il secondo slot SD
- durata batteria
- niente log in camera
- monitor non articolabile
CONCLUSIONE
Se siete dei nikonisti con un buon parco ottiche il mio consiglio è di dare un occhio a questa Z6, perchè grazie all’adattatore FTZ potete tranquillamente utilizzare i vostri obiettivi. Mentre se valutate di acquistare la vostra prima mirrorless sulla fascia professionale la Nikon Z6 è un’ottima soluzione da valutare come acquisto.
Nelle prossime recensioni andremo infatti ad analizzare le diverse fotocamere nella fascia di prezzo 1700/2500 euro, per capire meglio cosa offrono attualmente i diversi produttori in un panorama sempre più competitivo.
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TheAdmin
THEREGISTI è un duo di filmmakers operativi su tutto il pianeta con base a Catania in Sicilia. Amanti del cinema, del visual storytelling, della musica Indie e dei gloriosi anni 80/90.
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